Molto vicino alla Strada Stata-le
Chiusa dopo i gravi danni del sisma del 1980, è
stata riaperta al culto il 14 agosto 1999, grazie ai
notevoli interventi del Governo e grazie ai restauri
da parte della Soprintendenza ai Beni Storici di
Napoli nonché alla encomiabile generosità dei fedeli
della borgata.
In fondo alla stretta navata di destra esisteva un
piccolo altare dedicato a S. Maria della Pietà con
omonimo Monte eretto nel secolo XV sotto il duca
Piccolomini,
de potestate regia
e dotato di legato speciale per l’assistenza ai
poveri.
Il capolavoro che S. Maria custodisce è la statua
della Madonna della Manna, scolpita da Nicola da
Monteforte nel secolo XII in un unico blocco di
marmo.
L’attribuzione allo scultore irpino della statua fa
cadere l’asserzione dello storico Matteo Camera,
secondo il quale la scultura proveniva dall’Oriente.
Il volto della Madonna viene
lavato
ogni anno in agosto in ricordo di un miracolo di
sudorazione che solcò di
goccioline di liquido celeste
il viso della Vergine. |