Già nell'antichità il mulo era prodotto nell'Illiria e il bardotto in Mesopotamia. Il bardotto, come il mulo , è un incrocio fra asino e cavallo Il Mulo nasce dall’incrocio fatto cavalla e asino, mentre il bardotto nasce dall’incrocio inverso, cioè asina e cavallo. Il bardotto è di taglia inferiore , assomiglia più all'asino ha una folta criniera, orecchie più piccole e veniva usato per la rusticità, la resistenza alle malattie, l'adattabilità alle zone meno favorevoli e meno agevoli, la sobrietà. Eredita dal cavallo il mantello, la criniera, le orecchie piccole, la coda la struttura del corpo e il nitrito (Il bardotto nitrisce a differenza del mulo che raglia). Dalle asine eredita la conformazione, la statura (1 metro e 30 circa) e il carattere (più gentile e meno nervoso). Il Bardotto un tempo era allevato per il traino e per la soma ma meno apprezzato rispetto al mulo per la minore resistenza alla fatica. Oggi viene allevato quasi esclusivamente per la produzione di carne, infatti le sue carni sono apprezzate per la qualità e l’alto valore nutritivo. Il bardotto è il tipo di incrocio più difficile da ottenere, infatti il tasso di concepimento tra un cavallo e un’asina è solo del 20%. I bardotti , come d’altronde i muli, sono quasi sempre sterili.
Bardotto Asina con bardotto